Marco Astorri
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Futuro

Il futuro è fare impresa. Risolvere il problema della plastica inquinante e dei finti bio polimeri spacciati come soluzione a tutti i problemi.
Anche il riciclo della plastica, molto di moda, non risolve il problema dell'inquinamento.
Annientare il "green washing". Ripartire sempre da dove si è arrivati e dagli obiettivi raggiunti. In ogni parte del mondo.
Essere sempre disponibili a dare il proprio contributo, ripartire e proseguire da quanto realizzato:

 

  • Centinaia di brevetti depositati in tutto il mondo e registrati in ogni paese.
  • Proseguire la ricerca e sviluppo realizzata dal 2008 al 2019 in più di 40 università di tutto il mondo con oltre 200 ricercatori.
  • Sviluppare ogni applicazione innovativa per sostituire la plastica inquinante che vediamo e tocchiamo a quella invisibile che ingeriamo.
  • Andare oltre gli impianti pilota di varie dimensioni realizzati fino ad ora, che dal 2008 al 2017 sono stati ben tre.
  • Valorizzare le progettazioni degli impianti industriali per ottenere PHAs.
  • Contirubuire allo sviluppo delle produzioni attuali che hanno visto la realizzazione tra l'atro di 420.000 kg di ferro di armatura, 600.000 kg di carpenteria metallica montata il coinvolgimento di 40 fornitori di attrezzature e apparati, 10 aziende che hanno realizzato l'impianto in cantiere, 1500 m2 di locali container. A Bologna abbiamo realizzato nel 2019 l'industria per la produzione della plastica del futuro, naturale e non inquinante.

 

Il futuro sarà anche di lotta contro le menzogne per stabilire la verità, sapendo fin dall'inizio che chi accusa ha l'enorme difficoltà di far credere a chi giudica che tutto quello che chiunque può vedere, leggere e toccare, non esiste.
Sembra una follia. Ma è la realtà che viviamo oggi. Chi accusa, banalizzando, dice che tutto quello che esiste, non esiste.
E poco importa che chiunque è in grado di dimostrare che esiste. 
Ma chi ha voluto distruggere tutto, sulla base di illazioni false, adesso deve dimostrare quello che non è dimostrabile.
Deve dimostrare che l'isola non c'è, anche se ci siamo tutti sopra.

Futuro
Futuro

2019 Kailua Beach Park HONOLULU microplastiche

Futuro

2019 Kailua Beach Park HONOLULU microplastiche

ESISTE UN'ISOLA DI PLASTICA NEL PACIFICO. GLI SCIENZIATI HANNO SCOPERTO CHE NOI MANGIAMO TUTTI I MESI 5 gr. DI MICROPLASTICHE INQUINANTI. E' IL RESIDUO INVISIBILE DELLA PLASTICA IN ACQUA O NEI TERRENI. E' IL FRUTTO DELL'INQUINAMENTO.
IL PHA E' UNA BIOPLASTICA CHE SI BIODEGRADA NATURALMENTE ANCHE IN ACQUA E PUO' RISOLVERE QUESTO PROBLEMA.

 

IL PROGETTO BIO-ON 2007-2019

 

BIO-ON è un'azienda italiana che nasce nel 2007 e opera nel settore delle biotecnologie per produrre materiali polimerici ottenuti da fonti naturali rinnovabili o da scarti della lavorazione agroalimentare per applicazioni di varia natura. L'azienda opera nel settore delle bioplastiche puntando su un materiale noto sin dal 1926, ma su cui pochi player avevano deciso di investire fino a qualche anno fa. Questa scelta è risultata vincente, perché l'azienda è stata quotata al mercato AIM della borsa di Milano nel 2014 con un titolo azionario da 5,8 euro fino ad arrivare nel 2018 a toccare il valore azionario di 70 euro, con una capitalizzazione di circa 1,3 miliardi. 
BIO-ON nasce dall'intuizione di Marco Astorri e Guido Cicognani. In particolare, l'idea imprenditoriale consiste nel proporre un procedimento innovativo ed esclusivo per la produzione di biopolimeri a base di poli(idrossialcanoati) (PHA), che possono biodegradarsi in natura in acqua di mare, in acqua di fiume e nel terreno a temperatura ambiente e senza movimentazione meccanica. Tale idea trova conferma nei lavori scientifici di un ricercatore dell'Università delle Hawaii, il Dott. Jian Yu, che al momento della costituzione di BIO-ON aveva depositato dei brevetti per la produzione di PHA usando scarti derivanti dalla lavorazione della barbabietola o della canna da zucchero (melasso). 
Il processo produttivo è di tipo fermentativo in cui i microorganismi, opportunamente selezionati per digerire il melasso, ricevono una forma di stress, causata da una diminuzione dell'alimentazione (processo feast/famine). Questo stress li spinge a produrre il PHA come fonte di energia di riserva per il futuro. Successivamente, con un processo meccanico di omogeneizzazione ad alta pressione il biopolimero viene poi estratto dai batteri e il risultato è un liquido lattiginoso. Tale liquido viene, quindi, essiccato e quel che resta è una polvere che diventerà poi bioplastica.

BIO-ON acquista i diritti dei brevetti di Jian Yu diventando titolare, a livello mondiale, di questa tecnologia. La materia prima è di facile reperimento dato che nella Regione Emilia-Romagna, sono presenti molte aziende agroalimentari che hanno il problema di dover smaltire gli scarti della loro produzione. Nelle fasi iniziali del progetto, è anche stato realizzato uno studio per la messa a sistema delle varie filiere che potrebbero provvedere al sostentamento degli impianti. 
Tale studio ha evidenziato che non sussistono criticità di approvvigionamento, poiché BIO-ON ha ricevuto richieste da tutto il mondo per lo smaltimento e la gestione degli scarti o dei sottoprodotti agricoli e dall'altro canto, sono disponibili in grande quantità, i ceppi batterici selezionati ed utilizzati dall'azienda. 
Lo sviluppo della tecnologia ha prodotto nel tempo diversi brevetti di cui BIO-ON è titolare e questo ha fatto sì che BIO-ON fosse una "patent company", un'azienda cioè che non ha come principale obiettivo quello di arrivare alla vendita del prodotto, ma piuttosto concedere a terzi licenze per la produzione. 
Il patrimonio brevettuale della Società costituisce oggi un asset strategico di primario valore, con oltre 100 titoli di IP. Analizzando i brevetti di BIO-ON, si trova una molteplicità di ambiti applicativi in cui i PHA prodotti col marchio Minerv-PHA™ possono collocarsi. 
Tra le applicazioni già in commercio o che l'azienda avrebbe le potenzialità di mettere in commercio, si citano: 

 

  • Creme solari: sostituendo il 100% del polimero nelle applicazioni in crema
  • Mobili: sostituendo il 100% di PP, PE, e PC nei mobili di design
  • Biomedicali: rigenerando i nervi e riducendo la necessità di intervento
  • Giocattoli: sostituendo la maggior parte delle applicazioni in plastica

 

I prodotti di proprietà di BIO-ON ancora da lanciare sul mercato riguardano invece i settori:

 

  • Packaging: sostituendo i tappi a vite in plastica, fogli a due strati, ecc.
  • Tessuti: sostituendo i poliesteri nei tessuti
  • Colle: sostituendo la maggior parte delle colle chimiche esistenti
  • Cibo animale: eliminando al 100% l'uso di antibiotici
  • Filtri: riducendo del 90% l'impatto delle sostanze inquinanti
  • Elettronica: generazione di energia dal movimento meccanico (es. ricaricare un pc durante la digitalizzazione)
  • Cosmetica: produzione di microsfere naturali per qualsiasi applicazione cosmetica

 

L'asset principale di BIO-ON è il suo know-how, che è complementare al suo patrimonio intangibile brevettuale. 

 

I maggiori ricavi sono stati generati principalmente attraverso: 

 

  • Licenza dei diritti di produzione sul PHA
  • Licenza dei diritti di fabbricazione sui prodotti finiti mediante PHA
  • Licenza di articoli proprietari, ovvero fermentatori attraverso l'accesso a progetti e fornitori
  • Progetti di ricerca su commissione
  • Servizi a valore aggiunto (progettazione dei modelli ingegneristici, supervisione alla realizzazione degli impianti, supporto nella messa in servizio e avviamento, formazione del personale coinvolto).

 

 

Ecco una selezione dei brevetti internazionali realizzati da Bio-on dal 2008 al 2019, un punto d'orgoglio del mio lavoro di imprenditore.
 


 

Processi per la produzione di copoliesteri microbici da materie prime contenenti saccarosio
https://patents.google.com/patent/US9796988B2/en?oq=14%2f358911 

 


 

Processo per recuperare e purificare poliidrossialcanoati da una coltura cellulare
https://patents.google.com/patent/US20160168319A1/en?oq=14%2f908456

 


 

Composizioni comprendenti poliesteri di origine biologica e composti inorganici biocompatibili, e loro usi in campo cosmetico
https://patents.google.com/patent/US20190159997A1/en?oq=16%2f300513

 


 

Produzione di materiali termoplastici biodegradabili da rifiuti organici
https://patents.google.com/patent/US7141400B2/en?oq=10%2f501052

 


 

Nanoparticelle polimeriche biocompatibili contenenti nanostrutture metalliche funzionali, processi di preparazione e relativi usi in campo diagnostico e/o terapeutico
https://patents.google.com/patent/US20190224345A1/en?oq=16%2f312556 

 


 

Recupero e purificazione di poliidrossialcanoati
https://patents.google.com/patent/US7514525B2/en?oq=11%2f684110

 


 

Metodi di biorisanamento di acque contaminate da idrocarburi
https://patents.google.com/patent/US20200024172A1/en?oq=16%2f335841

 


 

Composizioni cosmetiche comprendenti poliesteri biodegradabili e fasi oleose
https://patents.google.com/patent/US20210113450A1/en?oq=16%2f498085

 


 

Composizione a base di almeno un polimero biodegradabile e suo utilizzo come legante per prodotti da rivestimento
https://patents.google.com/patent/US20200277490A1/en?oq=16%2f762379

 


 

Composizioni in polvere a base di poliidrossialcanoati e loro usi nelle profilassi dentali
https://patents.google.com/patent/US20210113436A1/en?oq=17%2f253030

 


 

Poliidrossialcanoati per uso nella prevenzione o nel trattamento di una condizione di sovrappeso o obesità o di disfunzioni metaboliche correlate a tale condizione
https://patents.google.com/patent/US20210161948A1/en?oq=17%2f263327

 


 

Supercondensatore flessibile, biodegradabile e biocompatibile
https://patents.google.com/patent/WO2020109841A1/en?oq=PCT%2fIB2018%2f059391 

 


 

Dispositivo medico per la rigenerazione di un nervo lesionato
https://patents.google.com/patent/WO2020049337A1/en?oq=PCT%2fIB2018%2f056803

 


 

Membrana per ristabilire la continuità dei tessuti biologici danneggiati
https://patents.google.com/patent/WO2020049339A1/en?oq=PCT%2fIB2018%2f056805

 


 

Poliidrossialcanoato (pha) per l'uso nel trattamento e/o nella prevenzione delle malattie del cavo orale
https://patents.google.com/patent/WO2020128584A1/en

 


 

Dispositivo piezoelettrico comprendente una membrana comprendente fibre di un poliidrossialcanoato
https://patents.google.com/patent/WO2020136420A1/en?oq=PCT%2fIB2018%2f060643

 


 

COMPOSIZIONE DEL CONCIME A LENTO RILASCIO E PROCEDURA PER LA PRODUZIONE DELLO STESSO

https://patentscope.wipo.int/search/en/detail.jsf?docId=WO2020165820 

 


 

Processo per produrre particelle porose di un poliidrossialcanoato (pha), particelle porose ottenibili da detto processo e composizioni cosmetiche comprendenti lo stesso
https://patents.google.com/patent/WO2020188439A1/en 

 


 

Elementi filtranti adatti all'uso in articoli da fumo e processi per la produzione degli stessi
https://patents.google.com/patent/US20200375245A1/en 

 


 

Articoli generatori di aerosol adatti per l'uso in dispositivi generatori di aerosol
https://patents.google.com/patent/US20210015170A1/en?oq=16%2f511567

 


 

DISPOSITIVO PER FUMARE COMPRENDE ALMENO UNA CAPSULA AROMATIZZABILE
https://patentscope.wipo.int/search/en/detail.jsf?docId=WO2021024157