Marco Astorri
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Podcast

Il podcast "l'unicorno" è una produzione indipendente che ha studiato la storia dell'azienda e ha cercato di costruire una narrativa neutrale.
Non si sbilancia a favore di nessuno e analizza il caso che ha tentato di distruggere l'idea che ho creato.
La mia storia è ben descritta nelle prime quattro puntate. Ognuno è in grado di farsi un'idea su cosa sia meglio tra me ed il "team" di persone che ha organizzato l'attaco nei nostri confronti per fermare l'azienda con l'inganno.
Non penso sia necessario aggiungere altro.
Riporto anche una serie di 5 precisazioni utili per capire 5 passaggi, non sufficientemente precisi.

PUNTATA 4

 

Dal PODCAST_Passano altri 6 mesi più o meno stabili, quando le azioni valgono ancora poco meno di una 30ina di euro ciascuna. Ma è a maggio 2018 che cambia tutto. 
Il motivo è l'approvazione del bilancio 2017, che fotografa una crescita impressionante. I ricavi consolidati da 5 milioni arrivano a 11; ma a saltare all'occhio è il passaggio dell'utile netto: da 400 mila euro a 5,2 milioni.
Un aumento superiore al 1000%. 

 

FALSO, IL TITOLO NON SI E' MOSSO IN RELAZIONE ALLA PRESENTAZIONE DEI BILANCI il 31 marzo, ma è addirittura diminuito di valore.

 

 

PUNTATA 6

 

Dal PODCAST_Tra tutti i bilanci, il Dottor Salòm si è concentrato soprattutto su quello del 2018, che rispetto ai precedenti ha avuto un utile impressionante: 33 milioni di euro, contro i neanche 5 milioni del 2017 e i poco più di 60.000 del 2016.

 

FALSO: ERA DI 12 e NON 33. E' scritto ovunque basta scaricare il bilancio dal sito o il comunicato stampa. Mai firmato un bilancio del genere e non è mai stato dichiarato questo.

 

 

PUNTATA 6

 

Dal PODCAST_Siamo ad aprile 2019, il bilancio di Bio-on è stato appena pubblicato e l'annuncio è stato accompagnato da un'ottima risposta dei mercati e annunci importanti, fatti di progetti ambiziosi e di un futuro in cui i sogni sembrano essere pronti a diventare realtà.

E infatti, l'Unicorno vola, i ricavi aumentano in maniera esponenziale, ma stando ai documenti, il flusso di cassa non rispecchia affatto questa situazione. Il fatturato è in crescita, ma i soldi in cassa non entrano, perché sono formati principalmente da crediti con le joint venture, che saranno riscossi più avanti. Quindi la situazione finanziaria di Bio-on sarebbe precaria, con circa 20 milioni di cassa bruciati nel 2018.

 

FALSO, IL TITOLO NON SI E' MOSSO IN RELAZIONE ALLA PRESENTAZIONE DEI BILANCI, ANZI E' DIMINUITO DI VALORE dal giorno 30 marzo 2019.

 

Inoltre nei bilanci c'è scritto tutto quello che Gabriele Grego dice di avere scoperto (prendendo in giro tutti). I bilanci sono sempre stati pubblici e pubblicati sul sito (ancora on-line). I comunicati stampa hanno riportato sempre le voci principali dei bilanci quindi la frase "...ma stando ai documenti..." è una informazione scollegata dalla realtà. La realtà è che tutte queste informazioni sono sempre state presentate con regolare comunicato, pubblicazione del bilancio completo di nota integrativa e non è mai stato nascosto o modificato un solo numero. Infatti nelle indagini nessuno ha contestato nessun numero, ma soltanto l'interpretazione di criteri contabili internazionali appena pubblicati e adottati. Dalla narrativa si può desumere il contrario. Non è vero che Bio-on non incassava. I crediti erano tutti certificati ed esigibili, generati da grandi gruppi industriali. La cassa non è stata "bruciata", ma investita negli asset dell'azienda e nell'impianto di Castel San Pietro Terme e nei laboratori di ricerca che hanno prodotto importanti brevetti mondiali. Tutti questi investimenti sono poi stati confermati dalla valutazione del Tribunale nel 2021. Si è passati da dichiarazioni di Grego poi assorbite integralmente dagli inquirenti "...su forti dubbi dell'esistenza di contratti, prodotti e società" nel 2019 ad un cambio d'accusa concentrato sull'individuazione di un problema di "interpretazione" di un principio contabile nel 2022 (quindi contratti prodotti e società esistevano). Peccato che l'azienda nel frattempo è stata distrutta.

 

 

PUNTATA 8

 
Dal PODCAST_Ma allora, bisogna chiedersi come possa finire una storia che non è finita.
Ciò che sappiamo e che possiamo constatare è che Bio-on -fino a prova contraria- è caduta sui bilanci.

 
"La società è caduta sui Bilanci" enunciadolo in questo modo NON è neutrale ed è una posizione assunta dalla produzione de l'Unicorno che in questo modo rischia di schierarsi con l'accusa. Deve essere sempre chiarito, in una affermazione del genere, che i bilanci sono stati certificati da EY e PWC e sono da sempre confermati come regolari. Il Dr.Rosa di EY è uscito dal processo per problemi personali, ma ha confermato al 100% tutta la certificazione dei bilanci. Dovrebbe essere specificato che l'accusa contesta una voce di bilancio, ma non i bilanci. Nessuno ha ancora provato che sono irregolari tanto che PWC, EY (due delle quattro maggiori società di certificazione al mondo) e tutta BIO-ON confermano la loro validità.
La narrativa in questo caso NON è neutrale.
Gli ascoltatori possono unire la parola "BILANCI" a tutto, ma questo NON è vero e si rischia di essere confusi anche come generatori di documenti FALSI quando invece NON è così. E' un serio problema di comunicazione che ci espone ad una considerazione scorretta. Se esaminano i comunicati stampa della presentazione dei Bilanci tutti i numeri sono stati confermati. E' di fatto stata contestata una interpretazione di una singola voce contabile basata su criteri internazionali di nuova emissione. Sia il "tecnico" del piccolo fondo speculativo sia l'accusa ha considerato valide le dichiarzaioni di due soggetti in conflitto di interesse con il maggior produttore di Biopolimeri Italianao. Narrando solo le parole "La società è caduta sui Bilanci" tutto diventa estremamente fuorviate e non preciso. Alla puntata 8 questo NON è chiaro e facendo di tutta un'erba un fascio si genera un riferimento scorretto per tutti.

 

 

PUNTATA 8

 
Dal PODCAST_E a prescindere da tutto ciò che è stato detto o che è stato fatto, sappiamo che il PHA, il prodotto rivoluzionario che avrebbe seppellito -una volta e per sempre- l'invenzione dell'ingegner Giulio Natta, non è stato oggetto di indagine. 

 

"Il prodotto" è stato oggetto d'indagine ed è contestato da Gabrile Grego e dalla Procura in tutti i documenti ufficiali. I fatti accaduti fino ad oggi, hanno contraddetto le dichiarazioni del Procuratore Capo riportate dal video, facilmente rintracciabile on-line ed inserito come audio nella serie "l'Unicorno". Queste dichiarazioni sono state rilasciate subito dopo il blitz del 23 ottobre 2019, quando fu decapitata l'azienda poi successivamente fatta fallire dal Tribunale senza coinvolgere i soci e gli investitori. Ritroviamo tutto ciò nei documenti pubblici, nel rinvio a giudizio e nelle requisitorie, tutti documenti agli atti. Anche i giornali lo hanno ampiamente riportato. Anche se può apparire incredibile questa è la realtà delle cose a tutto il 2022.