Nella sera dell'8 dicembre 2024 và in onda una trasmissione del settimanale REPORT su RAI TRE. Un canale Nazionale in prima serata. La puntata dura 1 ora e affronta tutta la vicenda Bio-on accaduta nel 2019 e vicina ad una sentenza di primo grado, poi effettivamente emessa il 24 novembre 2024. Questa puntata è stata registrata prima della sentenza ma è andata in onda due settimane dopo. Per la prima volta, alcune idee delle difese vengono descritte al pubblico e mai erano state affromtate prima dai maggiori organi di stampa. Si squarcia un nuovo scenario, postumo alla sentenza che lascia sbigottiti la maggior parte degli spettatori e fino a quel momento tenuto nascosto e mai approfondito.
CONCLUSIONI REPORT RAI3 IL SOGNO DI PLASTICA 08122024 durata 20 minuti.
Ecco il testo integrale del video pubblicato anche sul sito RAI TRE REPORT.
STUDIO 13 (ULTIMO BLOCCO)
Insomma stiamo parlando di un'azienda, Bio-On, che aveva un sogno: quello di cambiare il mondo, produrre plastica completamente biodegradabile realizzata con gli escrementi dei batteri che si nutrivano di zuccheri. Viene quotata in Borsa, ha un salto di quotazione e arriva fino a un miliardo e 300 milioni di euro. All'improvviso si presenta un signore, Gabriele Grego, che è il gestore di un fondo, Quintessential, che è alle Cayman registrato e che con un video distrugge sostanzialmente questa azienda
dicendo che ha prove inconfutabili che la tecnologia alla base di Bio-On è una tecnologia farsa e farneticante. Subito dopo questo video il titolo crolla, Astorri che è il fondatore di Bio-on si ritrova sulle spalle l'accusa. Un'accusa gravissima, quella di aver manipolato il mercato, di aver anche in qualche modo truccato i conti. Ora Grego si dice certo di avere prove inconfutabile, che sono state raccolte attraverso degli esperti che sono rimasti per un lungo periodo anonimi e che sono molto competenti. In realtà chi sono questi tecnici e poi quanto sono competenti? E poi non è che ci sia liberati troppo presto di un'azienda che invece era stata considerata strategica per il nostro Paese?
DANILO PROCACCIANTI FUORI CAMPO
Nella requisitoria finale del processo a carico di Bio-on che si è svolto a Bologna il pm ha fatto un paragone forte: "In Campania venivano messi in vendita barattoli molto belli, con l'etichetta del Golfo di Napoli - ha detto - Erano i barattoli dell'aria di Napoli, ma a parte il valore estetico, quando si apriva il barattolo non c'era nulla. Il paragone sembra un po' azzardato perché è un fatto che quello che il pm definisce nulla è stato valutato dal curatore fallimentare 95 milioni di euro, così come è un fatto che oggi Bio-On è stata ricomprata da un imprenditore per 17 milioni di euro e dentro non ci ha trovato solo aria.
ELIGIO MARTINI - PRESIDENTE GRUPPO MAIP
Per me, per il mio gruppo è l'operazione più importante che ho fatto nella mia vita.
DANILO PROCACCIANTI
Come ha trovato questo stabilimento?
ELIGIO MARTINI - PRESIDENTE GRUPPO MAIP
Uno stabilimento fatto con i migliori materiali esistenti possibili, quasi tutto in acciaio inox. Chi l'ha fatto non ha badato a spese. Davvero. Ha preso il meglio che c'era. Già adesso posso dirle che noi siamo in grado di produrre Pha. Questo è del Pha, il vero Pha che è stato prodotto qua questa settimana.
DANILO PROCACCIANTI FUORI CAMPO
L'unico che aveva messo in discussione la tecnologia di Bio-On era stato Gabriele Grego nel suo report che, visto in controluce, presenta alcune crepe. Grego prepara bene il suo attacco perché si fa seguire da una professionista della comunicazione, Giuliana Paoletti titolare della società Image Building, la Paoletti riesce perfino a correggere gli articoli dei giornalisti prima che vengano pubblicati.
GIULIANA PAOLETTI - PRESIDENTE IMAGE BUILDING
Ma, infatti, io ieri sera il testo gliel'ho corretto. Quindi lui...il pezzo oggi era perfetto.
MAURIZIO SALOM - COMMERCIALISTA
Sì, sì, andava bene, ho visto, sì, sì.
GIULIANA PAOLETTI - PRESIDENTE IMAGE BUILDING
Il pezzo era perfetto, però capito lui è uno che va guidato.
MAURIZIO SALOM - COMMERCIALISTA
Bisogna stare attenti però che lui... non venga fuori che dietro di lui ci siamo noi, ecco
DANILO PROCACCIANTI FUORI CAMPO
Il report di Grego era pieno zeppo di citazioni di sedicenti esperti tutti anonimi a parte due, uno era l'esperto scientifico il professor Filippini Fantoni esperto di nylon, Grego gli commissiona un parere scientifico e il risultato eccolo qua una paginetta e mezza.
DANILO PROCACCIANTI
Questo suo parere che lei ha mandato a Quintessential non è un parere scientifico derivante da una ricerca.
ROBERTO FILIPPINI FANTONI - CONSULENTE TECNICO SETTORE NYLON
No, niente, una semplice considerazione di uno del settore, senza aver fatto nessuna ricerca.
DANILO PROCACCIANTI
Cioè considerazioni che diciamo avremmo potuto fare pure io e lei al bar.
ROBERTO FILIPPINI FANTONI - CONSULENTE TECNICO SETTORE NYLON
Esattamente, esattamente.
DANILO PROCACCIANTI
Cioè diciamo che le plastiche biodegradabili non sono il suo campo.
ROBERTO FILIPPINI FANTONI - CONSULENTE TECNICO SETTORE NYLON
Non sono il mio campo.
DANILO PROCACCIANTI
Sembra quasi che lei voleva contestare questa come dire...
ROBERTO FILIPPINI FANTONI - CONSULENTE TECNICO SETTORE NYLON
Pomposità.
DANILO PROCACCIANTI
Questa pomposità di Astorri.
ROBERTO FILIPPINI FANTONI - CONSULENTE TECNICO SETTORE NYLON
Esatto.
DANILO PROCACCIANTI
Non il prodotto in sé.
ROBERTO FILIPPINI FANTONI - CONSULENTE TECNICO SETTORE NYLON
No, il prodotto può andar bene.
DANILO PROCACCIANTI FUORI CAMPO
L'altra cosa che viene fuori analizzando il report di Grego e anche le carte della stessa inchiesta su Bio-On, è il presunto coinvolgimento di personaggi legati a Novamont azienda in qualche modo rivale di Bio-On visto che si occupa di plastica biodegradabile, sono quelli che producono i sacchetti per la frutta che tante polemiche hanno provocato quando sono stati resi obbligatori nei supermercati. Novamont all'epoca era controllata dalla Mater b, società che aveva sede presso lo studio del commercialista Maurizio Salom, e sapete qual è il secondo nome in chiaro nel report di Grego? Proprio quello di Maurizio Salom.
MAURIZIO SALOM - COMMERCIALISTA
Vengo abbastanza bene?
DANILO PROCACCIANTI
Benissimo. Leggendo le carte diciamo non appare lei come proprio un terzo rispetto alla vicenda rispetto alla vicenda Bio-On.
MAURIZIO SALOM - COMMERCIALISTA
Sono terzo sicuramente, mi dica perché non lo sono.
DANILO PROCACCIANTI FUORI CAMPO
Perché Salom era anche sindaco della società Mater-BI che controllava Novamont poi presidente del collegio dei sindaci di Novamont e ancora amministratore unico di IMT società che stava ai vertici della catena di comando di Novamont.
MAURIZIO SALOM - COMMERCIALISTA
Io sono amministratore di più di 100 società. Quindi se vuole allora sono in conflitto anche tutte le altre 100, gliene faccio altri nomi ma non c'entra è il mio lavoro, il mio lavoro faccio l'amministratore e il sindaco di società.
DANILO PROCACCIANTI
Però non le sembra strano che rispetto a quanti siete i commercialisti in Italia?
MAURIZIO SALOM - COMMERCIALISTA
In Italia, in Italia saran sessantamila
DANILO PROCACCIANTI
Su sessantamila Grego sceglie proprio lei che in qualche modo ha a che fare con Novamont?
MAURIZIO SALOM - COMMERCIALISTA
No Novamont, non c'entra niente. Sceglie me perché ci conoscevamo o, perlomeno sapeva chi ero io, e basta.
DANILO PROCACCIANTI FUORI CAMPO
Eppure nelle carte dell'inchiesta si legge che "notevoli evidenze sono state acquisite dall'ascolto dell'utenza in uso a Maurizio Salom. Il tenore di talune conversazioni intercettate, infatti, lascia intendere come lo stesso potrebbe avere interessi personali riguardanti la società Bio-On". E gli interessi personali di Salom emergono dalla seguente conversazione con il figlio.
LEONE SALOM - FIGLIO DI MAURIZIO SALOM
Ma noi facciamo qualcosa?
MAURIZIO SALOM - COMMERCIALISTA
No, non faccio un cazzo io! Cosa vuoi che faccia?
LEONE SALOM - FIGLIO DI MAURIZIO SALOM
Beh!
MAURIZIO SALOM - COMMERCIALISTA
è una bestia che sta morendo, Leone, cazzo devi fare!?
LEONE SALOM - FIGLIO DI MAURIZIO SALOM
Eh! Disinvestiamo.
MAURIZIO SALOM - COMMERCIALISTA
Cioè se si potesse shortare, lo farei subito.
LEONE SALOM - FIGLIO DI MAURIZIO SALOM
Ma si può fare! Si può fare! Cioè te lo dico io che si può fare.
DANILO PROCACCIANTI
Suo figlio le dice disinvestiamo, cioè avevate azioni in Bio-On?
MAURIZIO SALOM - COMMERCIALISTA
Ma si figuri, mai detto.
DANILO PROCACCIANTI
Lei chiama in Banca e dice io volevo.
MAURIZIO SALOM - COMMERCIALISTA
Sì, Voglio vendere.
DANILO PROCACCIANTI
Voglio vendere Bio-On.
MAURIZIO SALOM - COMMERCIALISTA
Sì e mi hanno detto no perché il mercato è chiuso e non si può più vendere, a questo punto ho capito che il titolo...
DANILO PROCACCIANTI
Però capisce che... Se io faccio il consulente esterno terzo cioè non entro dentro, non provo a guadagnarci, non dico noi, questi sono dei truffatori.
MAURIZIO SALOM - COMMERCIALISTA
Se lei mi dice che avevo delle azioni, io non le avevo.
DANILO PROCACCIANTI FUORI CAMPO
Dalle intercettazioni emerge anche che Salom avrebbe avuto notizie riservate rispetto all'inchiesta.
MAURIZIO SALOM - COMMERCALISTA
Ho parlato adesso con coso, mi ha detto: "Maurizio domani c'è l'ultima bordata sulla Procura e o li arrestano o chiudono la cosa, li mandano via..." cioè verrà fuori che nei prossimi dieci giorni la società è saltata insomma, non c'è più.
DANILO PROCACCIANTI
Ho parlato con coso e arriverà un'altra bordata dalla Procura non sanno se arrestarli o commissariarli, sono notizie riservate, lo dice lei stesso.
MAURIZIO SALOM - COMMERCIALISTA
Certo certo, sono notizie riservate
DANILO PROCACCIANTI
Vabbè dalla Procura, o dalla Procura
MAURIZIO SALOM - COMMERCIALISTA
Io le ho avute da un amico ma non da uno dentro la Procura.
DANILO PROCACCIANTI
È un'altra battuta questa.
DANILO PROCACCIANTI
Senta un'altra battuta che lei fa, no? A proposito di battute, mi dica lei se è una battuta lei dice "io non c'entro niente con Novamont" ma nelle intercettazioni lei dice "noi produciamo, fatturiamo mille euro di microplastica", noi? Noi Novamont?
MAURIZIO SALOM - COMMERCIALISTA
È un modo di dire, magari fosse mia.
DANILO PROCACCIANTI FUORI CAMPO
La lista degli uomini di Novamont che sono coinvolti in vario modo nel crollo di Bio-On è davvero infinita. In un'altra conversazione Salom pensa di coinvolgere anche il commercialista Michele Casò presidente del collegio sindacale di Novamont ma loro stessi si rendono conto che è troppo.
MAURIZIO SALOM - COMMERCIALISTA
Infatti io volevo tirarti dentro, poi ho detto per carità! Sei presidente della Novamont, viene fuori un casino che non finisce più.
DANILO PROCACCIANTI FUORI CAMPO
Questa conversazione avveniva a luglio 2019, la cosa incredibile è che dopo qualche mese il curatore fallimentare nomina come suo consulente per la vicenda Bio-On proprio il presidente del collegio sindacale di Novamont Michele Caso', un conflitto d'interessi incredibile.
DANILO PROCACCIANTI
Quindi vi ponevate voi stessi il problema, capisce?
MAURIZIO SALOM - COMMERCIALISTA
Quella lì era una battuta, veramente una battuta non era venuta neanche male come battuta.
DANILO PROCACCIANTI
Però guarda caso, poi lo hanno chiamato come esperto del curatore, cioè lei non lo ha voluto tirare dentro il curatore
MAURIZIO SALOM - COMMERCIALISTA
Lo ha tirato dentro, sì sì. Perché lui è molto bravo
MARCO ASTORRI - AMMINISTRATORE DELEGATO Bio-On 2007-2019
Io ho letto tutti i rapporti della Guardia di Finanza che faceva fino a fine settembre più o meno che lo dicevano molto chiaramente. Viene proprio scritto a caratteri cubitali che c'è il fondato sospetto che ci sia un concorrente che sta lavorando contro l'azienda. E dico cavolo è interessante. Poi dopo, a un certo punto, questa questo filone smette di essere alimentato e noi diventiamo i protagonisti.
DANILO PROCACCIANTI
Forse perché non hanno trovato nulla?
MARCO ASTORRI - AMMINISTRATORE DELEGATO Bio-On 2007-2019
Sarà così?
DANILO PROCACCIANTI FUORI CAMPO
In effetti dalle carte dell'inchiesta emerge chiaramente che fino a settembre del 2019 gli investigatori indagavano anche sulla pista Novamont tanto che scrivono letteralmente "Quanto sopra lascerebbe intravedere un coinvolgimento (e/o un diretto interesse) del gruppo Novamont nella "distruzione" di Bio-On". Evidentemente quella pista investigativa è andata su un binario morto nonostante le chiare intercettazioni.
DANILO PROCACCIANTI
Può essere interessante comprare gli asset di Bio-On come gli avvoltoi che arrivano.
MAURIZIO SALOM - COMMERCIALISTA
No, perché avvoltoi, se una società fallisce.
DANILO PROCACCIANTI
Grego aveva definito tecnologia assurda e farneticante, se ricordo bene.
MAURIZIO SALOM - COMMERCIALISTA
Confermo, concordo.
DANILO PROCACCIANTI
E poi invece questo suo...dice "andiamo a comprare gli asset". O è assurda e farneticante o è interessante.
MAURIZIO SALOM - COMMERCIALISTA
Qualsiasi cosa ha un prezzo.
DANILO PROCACCIANTI FUORI CAMPO
Poi chiamato a testimoniare a processo Gabriele Grego presenta un elenco delle persone sentite per stilare il report, quelle che prima erano anonime, sapete chi c'è in quell'elenco? Catia Bastioli amministratore delegato di Novamont.
DANILO PROCACCIANTI
Però parliamo chiaro nel senso Novamont era veramente un concorrente?
MARCO ASTORRI - AMMINISTRATORE DELEGATO BIO-ON 2007-2019
Secondo me no, secondo me no.
DANILO PROCACCIANTI
Cioè a me sembra come dire almeno Davide contro Golia.
MARCO ASTORRI - AMMINISTRATORE DELEGATO BIO-ON 2007-2019
Sì, secondo me no però.
DANILO PROCACCIANTI
Loro sono un gigante.
MARCO ASTORRI - AMMINISTRATORE DELEGATO BIO-ON 2007-2019
Stavamo diventando molto grandi anche noi.
DANILO PROCACCIANTI
Cioè lei dice "Come avete guardato i miei bilanci guardate quelli di Novamont".
MARCO ASTORRI - AMMINISTRATORE DELEGATO BIO-ON 2007-2019
Cioè uno li guarda, dice boh.
DANILO PROCACCIANTI FUORI CAMPO
I bilanci di Novamont li abbiamo guardati noi e quello che emerge è tutto tranne che una società in salute.
FABIO PAVESI - GIORNALISTA FINANZIARIO
Novamont ha chiuso gli ultimi anni in modo disastroso ha perso 66 milioni nel 2023, 26 nel 2022, addirittura nel 2021 150 milioni.
DANILO PROCACCIANTI
Diciamo che Novamont non era messa benissimo a proposito di bilanci prima che Eni l'acquistasse in qualche modo.
MAURIZIO SALOM - COMMERCIALISTA
La perdita è ininfluente ai fini del bilancio, l'importante è avere i soldi per pagare i debiti.
DANILO PROCACCIANTI FUORI CAMPO
Altro che soldi per pagare i debiti, nel 2018 Novamont oltre ai suoi debiti deve mettere in conto anche una lite con la società Versalis società del gruppo Eni impegnata nella chimica da fonti rinnovabili perché sostiene di dover avere tanti soldi da Novamont.
FABIO PAVESI - GIORNALISTA FINANZIARIO
alla fine di questa lite di fatto Novamont riconosce che ha dei debiti nei confronti di Versalis del gruppo Eni. A quel punto Versalis si compra l'intera società.
DANILO PROCACCIANTI
Quindi altro che soldi per pagare i debiti.
FABIO PAVESI - GIORNALISTA FINANZIARIO
No, evidentemente se i soldi c'erano sarebbero stati tirati fuori.
DANILO PROCACCIANTI FUORI CAMPO
In una spy story come questa non possono mancare i servizi segreti, ne parla Astorri in un'intercettazione, dice che i servizi avevano previsto tutto.
MARCO ASTORRI - AMMINISTRATORE DELEGATO BIO-ON 2007-2019
Subito dopo l'accordo che abbiamo fatto in Russia siamo stati contattati dai servizi, ci avevano detto che la nostra è un'azienda strategica per il Paese. Quindi di stare molto attenti a quello che facevamo.
DANILO PROCACCIANTI
Però quando lei dice avevano previsto tutto cioè le avevano paventato un attacco.
MARCO ASTORRI - AMMINISTRATORE DELEGATO BIO-ON 2007-2019
No, avevano detto semplicemente di avvisarli di cose che potevano succedere che vedevamo di strano... quando siamo stati attaccati li abbiamo chiamati. Hanno preso atto dell'attacco che ci è stato fatto e basta, non è successo niente
DANILO PROCACCIANTI FUORI CAMPO
Chissà se questi aspetti sono stati approfonditi in fase d'inchiesta, sicuramente sono suggestioni della mente di chi ha perso tutto così come sono suggestivi sono i collegamenti del padre di Gabriele Grego, Claudio che è un avvocato di uno dei più importanti studi italiani. È stato, guarda caso, segretario generale di Borsa Italiana e a proposito di servizi ecco un'altra suggestiva intercettazione.
CLAUDIO GREGO - AVVOCATO D'AFFARI
Sto seguendo queste operazioni che ci sono tra Italia e Israele sia a livello governativo, quasi governativo, e quindi tutto il discorso della sicurezza della cibernetica, della cybersecurity.
SIMONE
Incredibile.
DANILO PROCACCIANTI FUORI CAMPO
Dalle indagini non è emerso nulla e così la parola fine in questa intricata storia è arrivata con la sentenza del 25 novembre scorso, Marco Astorri è stato condannato a 5 anni e due mesi per manipolazione del mercato e bancarotta in parte riqualificata in falso in bilancio. Ma è davvero la parola fine? Perché abbiamo trovato questo documento esclusivo una mail in cui un fondo d'investimenti Amber Capital chiedeva informazioni sul business di Bio-On. Sapete chi è l'amministratore delegato di quel fondo? Giorgio Martorelli, fratello gemello del pm Michele Martorelli titolare dell'indagine su Bio-On...non sappiamo se Amber Capital abbia poi investito o meno in Bio-On o se addirittura abbia scommesso sul suo fallimento. Questi dati può richiederli solo l'autorità giudiziaria, avrebbe dovuti chiederli il fratello.
DANILO PROCACCIANTI
Procuratore, siamo di Report, di Rai 3. Solo una domanda per completezza di informazioni sul fatto che suo fratello era amministratore delegato di un fondo che ha chiesto informazioni su Bio-On. Non si è posto un problema di opportunità? Solo questa domanda, dottore. Dottor Caleca, ci può rispondere lei?
FRANCESCO CALECA - PROCURATORE CAPO FACENTE FUNZIONI BOLOGNA
Prego, dica. Ditemi
DANILO PROCACCIANTI
Sì, appunto, abbiamo visto che Amber Capital che è un fondo il cui amministratore delegato è il fratello del dottor Martorelli ha chiesto informazioni sul business di Bio-On. Poi capire se ha investito o ha shortato, questa è un'indagine vostra. Non si è posto un problema di opportunità visto che il fratello indagava?
FRANCESCO CALECA - PROCURATORE CAPO FACENTE FUNZIONI BOLOGNA
Guardi, il mio ufficio ha sempre lavorato e continua a lavorare - questo lo debbo dire - con la massima trasparenza. Tutte le cose vengono sempre valutate. Quelle fondate vengono sempre valutate. E quindi se siamo qui...
DANILO PROCACCIANTI
Sì, la nostra è una domanda per capire se avevate valutato questo problema di opportunità.
FRANCESCO CALECA - PROCURATORE CAPO FACENTE FUNZIONI BOLOGNA
Ma noi valutiamo tutti i problemi di opportunità. Quelli che conosciamo e che riteniamo esistenti, quelli che non esistono non possiamo valutarli.
DANILO PROCACCIANTI
Quindi non esiste questo problema?
FRANCESCO CALECA - PROCURATORE CAPO FACENTE FUNZIONI BOLOGNA
mmmh...
DANILO PROCACCIANTI
Ma avete indagato sul fatto che Amber Capital abbia poi investito o meno?
FRANCESCO CALECA - PROCURATORE CAPO FACENTE FUNZIONI BOLOGNA
Questa è una domanda più...diversa da quella che mi ha fatto all'inizio. Su questa non posso rispondere.
DANILO PROCACCIANTI
Penso di sì però, se lei dice che non esiste il problema...
FRANCESCO CALECA - PROCURATORE CAPO FACENTE FUNZIONI BOLOGNA
La ringrazio moltissimo, buon lavoro.
DANILO PROCACCIANTI
Grazie, buon lavoro.
STUDIO USCITA
Si è poi tramutato in un thriller industriale con il coinvolgimento anche dei servizi segreti. Ora Bio-On è stata un'azienda che è stata giudicata strategica per il Paese, l'ha giudicata così il governo Conte, poi il Draghi e poi quello Meloni, ipotizzando anche l'intervento del golden power, cioè di quei poteri speciali che evitano che un paese straniero possa mettere le mani su un'azienda strategica per il paese. Alla luce di queste considerazioni forse meritava un'attenzione maggiore quell'intercettazione nella quale emerge che il padre di Gabriele Grego, colui che con il video ha distrutto Bio-On, ha dichiarato di lavorare negli interessi del governo israeliano. Non vogliamo alimentare complotti, per carità, adesso la legge farà il suo corso. In primo grado gli amministratori di Bio-On sono stati condannati per la manipolazione del mercato, tuttavia nelle indagini erano emersi anche degli interessi riguardanti alcuni manager dell'azienda che è competitor della Bio-on, era la Novamont oggi diventata Eni. Rimangono gli atti imbarazzanti, le intercettazioni del commercialista Salom con gli altri membri della Novamont tuttavia gli investigatori hanno ritenuto che non fossero importanti. Mentre è vero quello che dice Astorri di essere stato convocato dai servizi segreti, questo è il documento che lo prova dall'Aisi c'era stato questo interessamento perché i servizi avevano detto ad Astorri se vede delle criticità che ruotano intorno alla sua azienda ci avverta. Li ha avvertiti ma non è successo nulla. Un altro potenziale conflitto di interessi invece è emerso in una mail nella quale, che riguarda poi il pm che ha condotto l'inchiesta, Michele Martorelli. Il fratello Giorgio gestisce il fondo Amber Capital e nel 2017 ha manifestato l'intenzione di interessarsi a Bio-on. Non sappiamo se ha investito o se ha scommesso sulla sua morte. Per la procura non c'è un conflitto di interesse, gli azionisti hanno anche scritto una lettera al Csm. Anche il Csm non ha rilevato criticità, ha detto scrivete alla procura generale. Al di là di tutto questo crediamo che ci sia un grande rammarico di fondo in questa storia. Cioè l'aver buttato il bambino con l'acqua sporca, perché una cosa è la manipolazione del mercato, l'altra la bontà di un prodotto che avrebbe potuto migliorare il mondo. È lì doveva intervenire lo Stato perché è lo Stato che deve giudicare se un prodotto può rendere un prodotto migliore, non certo il mercato. L'economista ecologico
Herman Daly diceva: "C'è un grande errore nell'umanità, quello di trattare la terra come se fosse un'impresa in liquidazione".
La versione integrale del servizio televisivo di RAI:
IL SOGNO DI PLASTICA di Danilo Procaccianti
collaborazione Goffredo De Pascale - Enrica Riera
immagini Cristiano Forti
ricerca immagini Eva Georganopoulou - Alessia Pelagaggi - Ludovica Sala montaggio e grafica Monica Cesarani
DURATA 01:05:56_8 dicembre 2024
Uno sguardo diverso su una vicenda deflagrata nel 2019 e ancora in corso.
"La storia di una società italiana: da un sogno a un vero e proprio thriller industriale.
Una società che acquista brevetti avveniristici per affidare a un batterio che mangia zucchero la produzione della plastica, una sostanza integralmente biodegradabile destinata a rivoluzionare il mercato mondiale. Tutto inizia come se fosse una start up, ma presto questa società italiana viene quotata in borsa e raccoglie un capitale da capogiro che supera il miliardo di euro. È l'italiana Bio-on, con la sua storia di un sogno che stava diventando realtà e si è poi tramutato in un incubo, un vero e proprio thriller industriale con tanto di fallimento, condanne penali, agenti segreti e personaggi svelati per la prima volta da Report".